Finanziamento Agevolato fino a 60.000 Euro per le PMI

Finanziamenti agevolati alle PMI , nella forma del mutuo chirografario a rate costanti mensili, con un tetto massimo complessivo di euro 60 000 e una durata dell’operazione che varia da 36 a 60 mesi

Tali finanziamenti saranno concessi nella forma del tasso fisso agevolato del 3 oltre a una commissione a copertura dei costi amministrativi di istruttoria e di gestione dell’operazione finanziaria, fissata nel limite
dello 0 5 dell’importo finanziato.
I finanziamenti saranno destinati a finanziare gli investimenti o a sostegno del circolante ma non potranno essere concessi per operazioni di consolidamento di passività finanziarie a breve termine o di rinegoziazione di passività finanziarie a medio lungo termine.
L’erogazione del credito è subordinata alla disponibilità delle Imprese del plafond “de minimis nonché alla verifica della regolarità contributiva tramite l’acquisizione del DURC.


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Mutui garantiti MCC

 

MEDIO TERMINE CON GARANZIA MCC

Target: PMI
Importo Minimo € 50.000,00
Durata: 72 mesi Si valutano anche durate più lunghe (max 96 mesi), se giustificate dallo scopo del finanziamento, se compatibili con il profilo economico patrimoniale finanziario dell’Azienda

e con i Plafond Aiuti disponibili

Preammortamento: possibile ma da motivare coerentemente con gli impegni finanziari dell’Azienda e con lo scopo del finanziamento (maggiore apertura in questa fase emergenziale)
Rimborso: piano ammortamento alla francese a rate costanti; periodicità mensile (possibile, se del caso, anche trimestrale/semestrale)

SCOPO

Liquidità, con le seguenti finalità: per pagamento fornitori; pagamento spese del personale; acquisto scorte; riposizionamento finanziario a fronte di investimenti iniziati con fonti a breve
Investimenti: materiali e immateriali. Possibile anche l’acquisizione di partecipazioni a titolo di investimento duraturo (stesso settore o settori a monte/valle o comunque correlati). Il
40% del finanziamento può essere destinato al finanziamento del circolante connesso alla realizzazione dell’investimento. eventuale bilancio pro forma

V Convegno nazionale Fimaa sulla mediazione creditizia – 25.01.23 – CCIAA Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano

Gianluca Papini: “Nel 2023 forse meno Volumi, ma grande Sviluppo delle Linee Autoliquidanti”

Turismo: un miliardo e 380 milioni per le strutture ricettive con il nuovo incentivo FRI-Tur

FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.

Cosa si può fare – Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • riqualificazione energetica,
  • riqualificazione antisismica,
  • eliminazione delle barriere architettoniche,
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri,
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali),
  • digitalizzazione,
  • acquisto o rinnovo di arredi.

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le agevolazioni – Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili;
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce. Qui l’Elenco delle banche aderenti.

Gli incentivi, cioè la somma del finanziamento agevolato più contributo diretto alla spesa, sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal GBER (Regolamento UE 651/2014). Se le singole unità interessate dall’investimento sono collocate in aree di aiuto differenti del territorio nazionale, le percentuali di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) e di Contributo applicate saranno quelle del regime relativo alla localizzazione della singola unità locale.

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

I suddetti incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art. 1 del D.L. 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.

Presentazione della domanda – La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1° marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo2023. Dal 30 gennaio 2023sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione. Per inviare la domanda è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE),
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda.

Inoltre, bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico. Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. 

FRI TURISMO, elenco banche aderenti

Sostegno alle eccellenze gastronomiche

Fondo a sostegno dell’eccellenza gastronomica 🍽️Fino a 30.000€ a fondo perduto
Sei un ristorante, una gelateria o una pasticceria? Approfitta subito del contributo messo a disposizione dal Mipaaf per acquistare impianti, macchinari e attrezzature nuovi e strumentali alla tua attività. La misura, messa a disposizione dal Mipaaf, è finalizzata a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italianoL’agevolazione: contributo in conto capitale, calcolato direttamente sulle spese ammissibili al bando, pari al 70% del valore dei beni e comunque non superiore a 30.000,00€.
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Per accedere al bando è sufficiente rispettare i seguenti criteri di ammissibilità:Operare nei seguenti settori: 56.10.11; 56.10.30; 10.71.20Essere attivi nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologiciEssere in regola con gli adempimenti fiscali, non sono in difficoltà e risultano avere DURC regolareNon essere in liquidazione volontaria o in procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente Cosa è un “ Contributo in conto capitale”?Si tratta di un contributo a fondo perduto per il quale non è prevista la restituzione del capitale né il pagamento di interessi. La somma viene erogata solo a fronte dell’effettivo sostenimento delle spese ammesse al bando.  Rivolgiti al nostro team per richiedere una valutazione gratuita e senza impegno. Scopri subito se la tua impresa può accedere alle agevolazioni!

Bandi per le NUOVE IMPRESE

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Avvia e sviluppa la tua impresa 🚀Vuoi creare o sviluppare la tua impresa e vorresti ottenere risorse finanziarie? 
“Puoi ottenere contributi a fondo perduto o finanziamenti a tasso zero in grado di supportare i tuoi progetti.”
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 Le misure attualmente attive possono supportare le spese per: Macchinari, impianti e attrezzature di nuova fabbricazione Opere murarie e assimilate  Software, programmi informatici, piattaforme e-commerce, … 
 Consulenze specialistiche per il tuo progetto Spese di gestione della tua iniziativa 
BANDO
Oltre Nuove Imprese Tasso zero 
La misura è aperta a PMI di qualunque forma societaria purché a prevalente composizione giovanile (18-35  anni) e/o femminile, residenti in Italia e attivi da meno di 60 mesi.  Possono partecipare al bando anche team di persone fisiche che vogliono avviare un progetto  imprenditoriale. L’agevolazione è composta da un mix di finanziamento a tasso zero, di durata massima 10 anni, e contributo a fondo perduto a copertura fino al 90% delle spese ammissibili. 
   
BANDO Resto al Sud e Resto Qui Sono beneficiarie le PMI nelle regioni del Mezzogiorno, nelle Isole e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia, costituite dopo il 21/06/2017 e a prevalente partecipazione di Under 56 e/o femminile che soddisfino i seguenti requisiti: Sono residenti nelle regioni indicate nel bando 
Non sono titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017  Non hanno beneficiato di altre misure, a livello nazionale, a favore dell’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio Possono partecipare al bando anche team di persone fisiche che vogliono avviare un progetto imprenditoriale. L’agevolazione è composta da un mix di finanziamento a tasso zero, di durata 8 anni, e contributo a fondo perduto a copertura totale delle spese ammissibili.

Bonus ed Incentivi 2022

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Agevolazioni cumulabili  Nuova sabatini + Credito d’imposta beni strumentali Hai bisogno di un nuovo macchinario per la produzione o un software per la gestione? Puoi sostenere le tue spese ottenendo agevolazioni fino al 65% del valore dei tuoi investimenti
Nuova Sabatini 2022 La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. 
Il contributo è pari al: 7,72% per i beni ordinari  10,08% per i beni Industria 4.0 o a basso impatto ambientale 15,50% per i beni Industria 4.0 nelle regioni del mezzogiorno 
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Credito d’imposta per beni Industria 4.0 L’agevolazione fiscale è volta a supportare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. 
Il credito d’imposta è fino a:  40% per beni materiali 4.0 (macchinari, impianti e attrezzature)  50% per beni immateriali 4.0 (software applicativi)  6% per beni strumentali ordinari 
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Agroalimentare un Asset fondamentale del Paese

Dedicato alle PMI del comparto agroalimentare a sostegno degli investimenti.

Prodotto finanziario a Medio Termine dedicato esclusivamente al comparto.

Cessione Crediti Iva – Liquidità Immediata

La nostra proposta per lo smobilizzo a titolo definitivo dei crediti IVA delle PMI italiane

Strutturiamo di volta in volta uno strumento, generalmente offerto solo alle grandi imprese: l’acquisto dei crediti IVA vantati dall’impresa verso l’Agenzia delle Entrate.

Contratto di Factoring pro-soluto, l’azienda cede il credito IVA a titolo definitivo (IAS Compliant), incassando con largo anticipo la somma e senza preoccuparsi di nulla.

I costi dell’operazione sono sostanzialmente a carico dell’acquirente (due diligence fiscale, atto notarile di cessione, polizza fidejussoria) mentre l’impresa deve sostenere solamente il costo della procura notarile speciale finalizzata alla cessione.

Liquidità Immediata fino a 50.000 Euro

Un prodotto specifico per liquidità immediata.

Erogazione in base al Rating Crif

Importo Massimo Euro 50.000

Destinato a Capitale Circolante ed Investimenti 

 

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