Approvato il PNRR da parte della Commissione UE

Il PNRR varato dal Governo italiano ottiene il via libera della Commissione Ue. Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, nel documento di cui si attende oggi l’approvazione da parte di tutti i commissari e che verrà consegnato al premier Mario Draghi a Roma, viene evidenziato che il piano “contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente” le raccomandazioni specifiche dell’Unione Europea.

Con la valutazione di approvazione del PNRR italiano, la Commissione Ue dà il via libera anche al 13% di pre-finanziamento della somma totale destinata all’Italia, pari a circa 25 miliardi.

Si ricorda che il  D.L.6 maggio 2021 n.59 – recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” – prevede disposizioni inerenti agli interventi del Piano nazionale per gli investimenti ed è finalizzato a integrarlo con risorse nazionali.

In particolare gli interventi riguardano i seguenti ambiti:

  1. servizi digitali e cittadinanza digitale – Piattaforma PagoPA e App “IO”;
  2. tecnologie satellitari ed economia spaziale;
  3. riqualificazione edilizia residenziale pubblica;
  4. interventi per le aree del terremoto;
  5. “Ecobonus e Sismabonus”;
  6. infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade;
  7. investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia;
  8. salute, ambiente e clima; ospedale sicuro e sostenibile; ecosistema innovativo della salute;
  9. case dei servizi di cittadinanza digitale, transizione 4.0 e accordi per l’innovazione;
  10. costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori;
  11. contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo;
  12. iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.

Ci sarà, inoltre, l’incremento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro.

Fonte : My Solution